FOGLIESULFIUME #007

Editoriale #007

"Io ho letto fumetti che voi lettori potete solo immaginare...
Ho letto la prima graphic novel che sia mai stata fatta, ho letto la prima storia di Archie quando somigliava a Yellow Kid, ho letto il fumetto del primo supereroe urbano a fumetti, ho letto le strip di Tarzan scritte da Burroghs, ho letto il Vangelo Secondo Satana, ho letto i fumetti erotici della Verotik, ho letto la prima storia di Dick Tracy in versione integrale, ho letto il fumetto con il primo indagatore del sovrannaturale. Ho letto tutto questo, e chissà cosa ancora mi aspetta..."

Posso anticipare che, come al solito, anche in questo numero azzarderemo. E tanto. Dalla trasposizione a fumetti di Blade runner (in questi giorni al cinema la versione 2049), a Night Music, del catalogo Eclipse, con una chicca targata Craig Russel, quello di Sabre. Vi assicuro che Craig questa volta ha esagerato ancora piu' di prima, e non di poco. Questa volta si è proprio oltrepassato, è stato un problema per tutti, dal traduttore al letterista. Ma, cioè, siamo riusciti a portarlo dentro. Mo' vediamo di che si tratta...
Accanto a queste perle, naturalmente, continuano le storie di The Clock, dell'inedito Dick
Tracy, un mini racconto del nuovo e gradito arrivato, Dr. Occult, e una chicca della Verotik che potrebbe spazzare via tutto quello che abbiamo visto fino ad ora...
Poi abbiamo  il ritorno in splendida forma del Naviglio, e un'altra missione del nostro inviato, stavolta a Lucca Comics, un odissea. Ma la manifestazione ci ha permesso di conoscere le programmazioni future, cosicchè possa aiutarci a tenerci alla larga dal tradurre alcuni fumetti, ma ci ha fatto capire la svolta che sta prendendo il fumetto, che, come una lega che sta perdendo valore, cerca di 'fondersi' con altri materiali per restare in auge e sopravvivere. Si fonde con i propri generi, muta pelle a volte con risvolti positivi, si fonde con altre dimensioni, quella virtuale della rete, con i videogiochi, col cinema. 
Per tutto il resto, posso  garantirvi che il meglio deve ancora venire. C'è tanta roba da sviscerare, che non sappiamo da dove cominciare. In serbo anche qualche sorpresa, qualche regalo di Natale che "non potreste neanche immaginarvi".
Quindi, 'stattevi accort!'.