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lunedì 5 marzo 2018

FOGLIESULFIUME #011



Editoriale #011

Tutto cominciò così, solo un anno fa...
Era solo uno scherzo all'inizio. Una sfida. Poi è cominciato a crescere, inevitabilmente, indipendentemente.
Oggi si chiude un anno il primo anno di fogliesulfiume, e non potevamo fare a meno di festeggiare. Lo Speciale di questo mese è il nostro regalo per la fedeltà che ci avete dimostrato fino ad ora, è la conclamazione di un progetto che prende forma anche attraverso collaborazioni, che si amplia. E per festeggiare non potevamo non usare i protagonisti di quel regno che è l'Avventura: Tarzan, mitico eroe della giungla, e John Carter, il guerriero di Marte, entrambi generati da uno che dell'Avventura ne ha scritto i codici per le generazioni future: Edgard Rice Burroghs (no! non quel Burroghs!!!). Da lui nasce il progetto che troverete in appendice a questo numero, e per le pubblicazioni future. 
Questo mese, oltre a concludersi il nostro primo anno di vita, si chiude un altro ciclo, il secondo per chi ci ha seguiti fin dall'inizio. Questa volta ci lascia Dick Tracy (ma non è detto che potrebbe ritornare) e termina il best seller Black Sands. Ma si affaccia un grande ritorno che riteniamo sarà gradito. Satanika è la creatura che nacque in Obscenity, il primo episodio della Verotik che abbiamo pubblicato nel n. #002, l'unico fino ad ora ad essere scritto dal bad-rocker Glenn Danzig. Qui Danzig conclude la genesi del suo personaggio partorito da quel breve Prologo, così come noi di fogliesulfiume prendiamo infine consapevolezza di cio' che siamo, e ci incamminiamo verso nuovi traguardi. Proprio come se avessimo concluso l'episodio pilota della nostra serie, e cominciamo gli episodi regolari.
Nel corso della produzione di questo numero, siamo venuti a conoscenza del fatto che Iznogoud è in corso di pubblicazione per una casa editrice italiana. Dalle fonti in nostro possesso, pare che la produzione al momento riguardi soltanto le storie lunghe di Iznogoud, da qui la nostra scelta di continuare la nostra di produzione che riguarda le prime brevi storie del malefico Gran Visir, continuando a colmare un piccolo ma importante vuoto.
fogliesulfiume vuole solo poter dare la possibilità di leggere prodotti che altrimenti sarebbero rimasti relegati nella loro peculiarità assoluta di possedere un altra lingua, non ha alcun interesse nel ripeter il lavoro già fatto da altri. Siamo degli archeologi in una galassia virtuale che cercano di raccogliere i tasselli, di unire i puntini di un immenso universo che è quello del fumetto. Mettendo inevitabilmente a contatto prodotti dalle più svariate forme vista la vastità di materiale. Pertanto tutto quello che avete visto fino ad ora era solo un antipasto. Siamo pronti a portarvi virtualmente storie da tutto il mondo, dalla Russia al Giappone, passando per l'India e per l'Australia...
Accanto a questo immenso lavoro, ci imbattiamo spesso anche in opere di un certo valore che son state trattate solo in parte dalle distribuzioni nostrane. Parliamo di opere anche di un certo rilievo come alcuni prodotti Vertigo editi dalla Comic Art lasciati in tredici, mai piu' riapparsi (Shade, the changing man), come Stray Bullets della Magic Press, ma anche altri prodotti più di nicchia che non hanno avuto abbastanza tempo d'imprimersi nelle edicole. Correvano gli anni '90, il boom del fumetto, era da poco uscito il Corvo di James O'Barr, quando Tim Vigil sfornò quell'apoteosi pornosplatter satanica e violenza che prende il nome di Faust.
In italia uscì nelle edicole senza neanche il divieto ai minori contemporanemente alla serie Dario Argento Presenta: Profondo Rosso, un periodo in cui il sangue usciva copioso da parecchi fumetti nati sulla scia di Dylan Dog.
A proposito, oltre alla serie dei Transformer, dei GI-Joe, ve lo ricordate The Nam...?

A presto!



dedichiamo il numero ad un nostro Collaboratore
che sta combattendo una dura battaglia: rimettiti presto!

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