Stiamo ancora riprendendoci tutti dalla botta di Avengers: Infinity War, quel megalitico monumento alla narrazione Marvel nelle sale italiane. Non sappiamo ancora che ripercussioni possa avere ciò nella cultura cinematografica, ma il fumetto questa volta ha influenzato il cinema. Neanche Star Wars, la saga delle saghe, era stratificata a questi livelli. Lasciamo che di cinema se ne occupi la nostra fucina di recensioni cinematografiche Videodrome e trattiamo qui di argomenti che ci interessano più da vicino, visto quello che ci prospetta questo numero.
Questo
mese non saprei davvero da dove cominciare. Dal ritorno di “grandi autori”,
Kirby & Simon con Young Romance e
il gotico Bernie Wrightson con una trasposizione da Edgar Allan Poe, o dal
ritorno di “personaggi dei fumetti”, come Flash
Gordon versione Dynamite.
Ricordate
dove s'interrompeva Kings Watch? Con
Flash, Dale e il Dr. Zarkoff in fuga dal pianeta Mongo. Ecco, proprio da quello
stacco procede la saga in questione, praticamente un remake del primo Flash Gordon,
l’originale, bloccato nel pianeta Mongo a combattere l’Imperatore Ming insieme
ai suoi due fidi alleati, come raccontato da uno degli ultimi scrittori
visionari esistiti: Alex Raymond.
E
poi abbiamo un ritorno, che non è però un “nostro ritorno”, perché noi di Fogliesulfiume
fino ad ora non l'avevamo mai pubblicato. È un fumetto che in Italia non ha mai
riscosso un grosso successo editoriale, perciò è apparso un po’ qui un po’ lì.
Parliamo del Judge Dredd, serie che
seguiremo cronologicamente dagli albori, fino a quando ci sarà concesso. Da questo
mese lo troveremo a fianco di The Clock,
il Primo-Supereroe-Urbano a fumetti a tempo indeterminato.
La
sezione de “La Storia dell'America attraverso i fumetti” riprende dopo la fine
delle strip di Dick Tracy, e prosegue con le strip
di una serie che riscuoterà sicuramente successo. Parliamo dell'antenato di Lost in Space, serie Netflix attualmente alla prima stagione
tv, Swiss Family Robinson.
Ciliegina
sulla torta, per lasciarvi praticamente sazi, il secondo capitolo di King Kong dal film del 1932, un
capolavoro a fumetti! Una chicca, di cui abbiamo scoperto – grazie ad un nostro
lettore – avere già una pubblicazione italiana nel 1977, per la mitica Cenisio.
Insomma,
ci auguriamo di aiutarvi almeno a superare, indenni e senza pensarci troppo,
l'anno che ci separa dal sequel di Infinity
War. Di ciò che verrà dopo, non sappiamo dirvi, ma siamo sicuri che si
imprimerà nei vostri ricordi insieme a questa immensa esperienza che è Fogliesulfiume.
Dovete
solo lasciarvi trasportare dalla corrente...
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