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martedì 8 gennaio 2019

FOGLIESULFIUME #020



Editoriale #020


BUON ANNO A TUTTI!  Il 2019 comincia anche per fogliesulfiume che è pronto a riempire le vostre giornate con tutti quei fumetti che fino ad oggi nessuno aveva tradotto, e che quindi vi aveva invitato a leggere. Sì, perché credo sia giunto il momento di parlare a quattrocchi con Tutti Voi.
L'italiano che legge in un'altra lingua, non percepisce le cose nello stesso modo in cui le leggerebbe nella sua lingua. È risaputo, il cittadino italiano ama le comodità, è 'nato stanco', quindi è già complicato trovare un italiano che mastichi una lingua differente dalla sua. Questa è naturalmente una battuta, gli italiani hanno fatto, e partoriscono tutt'ora cose che nessuno di un'altra nazione del mondo ha mai fatto. Dico questo tralasciando le notizie di cronaca degli ultimi anni, credo che se Leonardo Da Vinci sapesse come vengono trattate, o che fine fanno certe opere d'arte anche di ultima fabbricazione, cambierebbe mestiere o cittadinanza. 
E non è neanche perché siamo uno dei ceppi linguistici più vecchi e ancora attivi al mondo, in quanto le lingue si aggiornano ogni decennio, ogni anno, ogni mese, ogni giorno. Nascono nuove parole, e anche le regole grammaticali subiscono dei cambiamenti logici che giustificano errori un tempo gravi, da 2 rosso sul tema! Ma anche le montagne subiscono dei mutamenti, così come le coste geografiche del nostro pianeta, o come gli altri pianeti, come le stelle e le galassie. Per comprenderci meglio e scendere più Terra Terra, come la Bibbia, che viene riscritta più spesso che volentieri, come le favole, che aggiustano i finali truci, come, per parlare proprio la stessa lingua, come quegli 'odiosi' remake cinematografici che spuntano qui e là profanando cimeli della nostra cultura. Ogni cosa si aggiorna al tempo che passa, alla pari del sistema operativo di un computer. L'evoluzione fa parte della natura delle cose. Senza evoluzione c'è solo morte.
Sarà allora che siamo dei malinconici, ancorati alla nostra Storia, e quindi alla nostra lingua, ma no, non è neanche questo il motivo. Nella lingua italiana esistono così tante sfumature (alcune anche inutili) che si sono stratificate nel tempo come le ere geologiche sui tronchi degli alberi, che rendono possibile ancorare certe parole o assonanze ad atavici ricordi storici. Nello stesso modo come accade per molte lingue antiche, come il francese, lo spagnolo, il portoghese, il greco, e tante altre, ma non come per l'Inglese, che fin dall'inizio si è presentata come lingua di una popolazione ancora più stanca di noi Italiani. L'inglese nasce come una lingua for dummies, che si è anche lei stratificata negli anni, e nelle diverse culture. Più lentamente, e forse anche in modo più confuso, quindi barbaro. Lungi da me che scrivo l'articolo a nome del Collettivo fogliesulfiume, non voglio fare il pelo e il contropelo alla lingua Inglese, io son solo un minuscolo granello di sabbia su una delle tante spiagge del pianeta in confronto a tale conoscenza, ma è evidente che il testo in italiano infonde una partecipazione maggiore, con noi lettori italiani almeno.
Per questo il classico 'fuck off' americano può diventare in italiano 'vai a farti fottere', ' vaffanculo', 'ammazzati', 'stronzo!', 'fottiti', 'vattela a prendere nel culo', ...o........... 'suca' (termine abbondantemente sdoganato all'estero).
È tutta una questione di scelte, fortuna, e forse anche inventiva. Ma io credo che nella traduzione ottimale ci voglia anche una specie di contatto medianico con il prodotto (testo e disegno), ma quando parlo di medianicità non parlo di fantasmi. Parlo di entrar dentro la storia, tirandone fuori l'anima, spiegandola con la traduzione, cose che se non sei uno spirito sopraffino non potrai mai capire, ma che sicuramente, inconsciamente, riuscirai a gustare. E il Collettivo fogliesulfiume tiene fede alle sue regole, altrimenti pensiamo che regnerebbe solo un irrispettoso caos improntato a far ingurgitare i fumetti che traduciamo solo per saziare frotte di lettori bulimici.
Per questo Detective Inc. di Don McGregor questo mese è destinato solo alla sua prima parte. Avevamo progettato di pubblicarlo tutto in un unico numero, ma un grave infortunio ad un nostro collaboratore ne ha interrotto la traduzione. E il Collettivo fogliesulfiume è disposto anche a rallentare, fermarsi, per permettere che l'opera sia terminata dalla stessa persona che l'ha cominciata, non solo perché è uno dei nostri più acerrimi e integerrimi traduttori.
Pertanto, oltre ai soliti Archie, Dredd, i Robinson, Carter di Marte, al sopraffino ritorno della serie Ai Confini della Realtà, e alle grigie notti russe narrate nella Dama di Picche, questo mese fogliesulfiume presenterà solo la prima parte di Detective Inc.. Il resto sarà una sorpresa.
E nell'attesa di poter leggere la seconda parte di Detective Inc., tutto lo staff del Collettivo fogliesulfiume ripropone il suo solidale Buon 2019 a tutti Voi che ci seguite!

Noi ci vediamo il mese prossimo, dove delineeremo ulteriormente il percorso che la rivista imboccherà questo anno.
Restate connessi...

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