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venerdì 28 aprile 2017

VIDEODROME - IMMAGINI IN MOVIMENTO



SHIN GODZILLA

Tutto comincia con una barca alla deriva e uno scienziato morto suicida. Poi, ancor prima che il governo giapponese possa scoprire le cause di quel gesto, qualcosa scuote le acque, avvicinandosi minacciosamente e spazzando via tutto quello che incontra lungo la strada. Quando la creatura raggiunge la terra ferma, evolve in bipede adattandosi al nuovo territorio, e riprende inesorabilmente la sua marcia inarrestabile, aprendo in due grattacieli, squarciando strade, ponti,  distruggendo tutto ciò che trova davanti al proprio cammino. Il governo, i militari, son tutti completamente colti alla sprovvista, e ciò che riescono a fare è davvero poco, impelagati in mille ridicole quanto reali burocrazie. Poi cala la notte, e allora la creatura sparisce…

Il film si sviluppa in tre giorni. I tre giorni di Godzilla. C’è anche la resurrezione, di GODzilla, in quanto creatura tendente al divino (da notare i palmi sempre rivolti verso l’alto e mai verso il basso…). Son contento, una nuova era si è aperta. È entrata di soppiatto, con la realizzazione di una graphic novel incentrata su una famosa indagine storica (From Hell), o con intense storie di gangster (Road to perdition) che in molti neanche sanno appartengano entrambi al mondo del fumetto. Poi son venuti gli altri (capo)lavori di Alan Moore, V for Vendetta e Watchmen, che erano indagini storiche (From Hell), o intense storie di gangster (Road to perdition) che in molti neanche sanno appartenga al mondo del fumetto. 
Poi son venuti gli altri (capo)lavori di Alan Moore, V for Vendetta e Watchmen, e allora il mondo delle trasposizioni cinematografiche del fumetto è drasticamente evoluto. Si è capito che quella mitologia fantastica poteva anche essere utilizzata per parlare meglio di Noi esseri umani. Godzilla non viene dal fumetto, dai manga, ma è un eroe mitologico quanto qualsiasi personaggio dell’universo fantastico, da Ercole a Superman, come può esserlo anche il suo contraltare scimmiesco ‘americano’, King Kong, al cinema in questi giorni. Shin Godzilla, al contrario dei rifacimenti americani che si concentravano solo sul grado di spettacolarizzazione, sugli effetti speciali, tralasciando la Storia ad un misero sputo per tener collegate scene di lotta e distruzione (l’unica nota positiva del film di Hemmerich è l’arrivo di Godzilla a New York). Il film è giapponese fortunatamente, ma non solo! È diretto da uno dei più grandi visionari dell’arte dei tempi moderni, tale Hideaki Anno, l’autore di quel immenso capolavoro che è Neon Genesis Evangelion. Un Genio raro, e a volte anche incompreso. Sicuramente perché eccessivo. Come in questo film. L’eccesso di elementi presenti in ogni immagine appesantiscono la visione del film che non è sicuramente un film d’azione. Certo, ci sono le lotte visto che c’è il mostro gigante, ma è relegato agli effetti delle
procedure che il governo giapponese emette per arginare il devastante ‘problema’. Godzilla è più di una forza della natura. È un concentrato di tutti gli eventi apocalittici che possono avvenire sul pianeta terra, ed è anche di più. È un mostruoso essere che come sistema di difesa emette contemporaneamente radiazioni, fuoco e raggi per chilometri e chilometri intorno a sé. Godzilla va oltre qualsiasi comprensione umana, è l’evento più devastante che il Giappone abbia provato dopo la bomba atomica della seconda guerra e lo tsunami di questo secolo. Il film per questo è estremamente politico e simbolico. Gli USA si offrono addirittura di aiutare il Giappone inviando le loro forze, e ipotizzando la risoluzione al problema con le testate nucleari. I soliti americani…
Ma Shin Godzilla non è solo questo, è molto molto di più. Ci son tante di quelle stratificazioni, che riusciranno a decifrarlo interamente solo le generazioni future, perché più che a noi, è a loro che è inviato. E per essere un prodotto/personaggio nato nel dopoguerra, con i pupazzoni che lottavano dentro modellini, facendoci divertire, direi ha passato bene la fine del millennio, ed adesso non fa più per niente ridere.
Attendiamo comunque con ansia il 2020 dov’è previsto lo scontro definitivo tra Godzilla e King Kong, Giappone vs America. Certo, sempre se la realtà stavolta non decida di anticipare la fantasia...


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